La mia YAGI 6 elementi portatile per il QRP e altro.

Appassionato di QRP in VHF e HF, col tempo ho cercato di migliorare e rendere sempre più leggere e portatili le mie attrezzature.
Ritengo che per sfruttare le piccole potenze sia necessario avere una buona antenna con un giusto compromesso -peso-dimensione-rendimento.
Per questo, in 144 MHz ho optato per una Yagi 6 elementi autocostruita, (vedi foto), in foto realizzata interamente in alluminio.
Si compone di una culla in due pezzi giuntabili meccanicamente, gli elemento ed il dipolo sono smontabili, il tutto con viti 4 ma.
Il supporto è composto da 4 elementi in alluminio giuntabili a cannocchiale, sorretto da tre sottili tiranti in acciaio autobloccanti.
Il tutto sta in una piccola sacca di appena 90 cm con cerniera recuperata da un vecchio roll-app.
Per consentire l’alloggiamento all’interno della sacca, il dipolo e il riflettore lunghi oltre i 90 cm sono a loro volta smontabili in due elementi giuntabili a vite.
Il dipolo lavora con un il sistema gamma-match, accordandosi perfettamente sulla banda desiderata con rapporto onde stazionarie di 1:1
Il peso complessivo con il contenitore a tracolla è di 4 Kg.
No ho strumenti per verificarne il guadagno, ma posso dire che ha un ottimo rapporto avanti-dietro e un ottimo guadagno rispetto ad una omnidirezionale J-pole.
Rolando IU5IZY

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Molto bella, mi piacerebbe vedere le foto dei dettagli di costruzione ed in particolare della giunzione degli elementi lunghi, riflettore e direttore. Ho lo stesso problema di risolvere nella mia.

73 de in3aqk

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Ciao Paolo,
in allegato ti invio le foto dell’antenna smontata, se desideri realizzarla ti posso dare tutti i dettagli costruttivi. Allargando le foto puoi vedere i vari dettagli che ti descrivo:
La culla è in profilato di alluminio rettangolare. Gli elementi sono in tondino di alluminio diametro 5 mm con al centro un tubetto di alluminio diametro 8 mm grimpato ai bordi.
(upload://3u0EaXSQGDtkpUlfWdnuMYrq72B.jpeg)
Il tubetto ha un foro di 4 mm per il centraggio e il bloccaggio con vite a brugola di 4 ma.
Il supporto degli elementi è realizzato con ponticelli ad U di rame bloccati sulla culla con rivetti in alluminio di 3 mm con sopra saldato un morsetto di rame recuperato dagli impianti elettrici e rialesato su trapano a colonna con una punta a ferro di 8 mm.
Il dipolo è alloggiato in una scatolina in ABS nera di recupero con dentro un variabile in ceramica da 30 Pf.
Il supporto a terra è composto di 4 pezzi inseribili a cannocchiale, recuperati dal supporto del roll-app, quello in basso è dotato di una vite per inserirsi sul terreno in maniera da rendere stabile quando i tiranti sono in pressione.
Per l’ancoraggio dei tiranti ho realizzato un anello in ferro con tre ganci e rivettato al tubo. Le due parti superiori sono inserite come le altre ma bloccate da una vite di 4 ma. Sulla cima c’è l’inserimento dell’antenna fissata con una lunga vite di 4 ma in una barretta metallica filettata.
la parte superiore del palo ruota per indirizzare l’antenna.
I tiranti li ho ricavati da dei pendini per lampade fluorescenti e sono dotati di bloccaggio a strozzo per facilitarne il tiraggio e poi per allentarli.
Il cavo è fissato con elastici tesi su delle viti da 3 ma avvitate nei tubi - forati e filettati.

Questa antenna con culla intera la realizzai tre anni fa ed era dotata di un supporto in PVC, il tutto non era molto pratico per il trasporto, da qui l’esigenza di renderla più portatile con un supporto più leggero e pratico. Il vecchio roll-app è stato provvidenziale, di lui ho recuperato la sacca e parte del supporto in alluminio.


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Complimenti Rolando per la realizzazione mi hai dato diversi spunti interessanti per modificare alcune cose che non mi piacciono della mia.

Grazie anche della lunga descrizione.

73 a presto in frequenza

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Ciao Paolo,
Domenica (tempo permettendo) la usero nel 17° Sota Day con lo Standard C-58 da 1 W.
Se ci sei ci sentiremo

73 IU5IZY
Rolando

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